Allievo di Nam June Paik, Garrin è anche un artista della video installazione. Quella portata a Taormina – Yuppie ghetto (with watchdog). Ghetto yuppie (con cane da guardia) – utilizza una telecamera a circuito chiuso collegata a un computer che processa le immagini sul monitor. Quando lo spettatore si avvicina all’installazione, il cane (l’immagine del cane sul monitor) comincia a ringhiare e poi ad abbaiare ferocemente. Se il pubblico si allontana, il pastore tedesco, si ammansisce e presta la sua attenzione solo a un succoso osso
Stefania Scateni, Tv, attenta al gorilla , «l’Unità», 29 giugno 1994.