Fra la metà degli anni ’70 e i primi anni ’80, il video ha vissuto un periodo -di accensione progettuale, atteggiandosi ad eroe che avrebbe conquistato e imposto con la forza della nouvelle image, della magia degli effetti speciali, un nuovo regime audiovisuale, soppiantando l’apparato estetico, produttivo e fruitivo del cinema e della televisione. « Il fascino di questo nuovo mezzo era molto grande e diffuso fra l’83 e l’85 » , dichiara Klier, che nei primi anni ’80 incomincia a lavorare con il video « per essere indipendente » . Le sue armi erano la leggerezza, la forma breve, la capacità da parte di una nuova figura di regista-autore di controllare, grazie alle tecnologie elettroniche, l’intero processo produttivo. Fra i nuovi media si diffuse un atteggiamento di edipica aggressività: il cinema confinava il video in una funzione di servizio (l’home video, la distribuzione su cassetta dei film), negandogli attenzione critica, mentre la televisione si sostituiva all’industria cinematografica in crisi, interpretando la parte del soccorritore benefico e ignorando il video. Reciprocamente, la esigua famiglia del video, in misura inversamente proporzionale alla sua capacità produttiva, contrattaccava candidandosi come l’erede legittima della parre sperimentale e artistica del cinema.
Valentina Valentini, Dialoghi diverbi pacificazioni
1990 | 28 – 30 Agosto
Dialoghi | Tra film video televisione
Valentina Valentini, Dialoghi diverbi pacificazioni pag. 11
Gábor Bódy
Gábor Bódy, La mia vita pag. 21
László Beke, Dorine Mignot,
Dietrich Kuhlbrodt, Gábor Bódy, I video di Gábor Bódy pag. 30
Videografia pag. 39
Filmografia pag. 40
Bibliografia selezionata pag. 41
Infermental
«Infermental», la prima rivista internazionale su videocassetta pag. 43
Vera Bódy, L’enciclopedia elettronica pag. 45
Schede delle edizioni di «Infermental» pag. 49
Michael Klier
Brigitte Kramer, Come un’istantanea, l’opera video-cinematografica di Michael Klier pag. 65
Silvana Cielo e Andrea Petrini (a cura di), Arcaicità e verginità del video. Una
conversazione con Michael Klier pag. 69
Brigitte Kramer, Il gesto osceno del video. Un’intervista a Michael Klier pag. 72
Schede dei video pag. 74
Biografia pag. 77
Filmografia e videografia selezionata pag.77
Archeologia del video
Alessandra Cigala, Sul cinema degli artisti in Italia. Appunti per una ricognizione pag. 83
Mario Schifano, Una testimonianza pag. 88
Adriano Aprà e Piero Spila, Trilogia per un massacro pag. 89
Dario Evola, Quella notte in cucina… pag.92
Schede dei film di Mario Schifano pag. 94
Il cinema d’artista in Italia. Filmografia pag. 98
Installazioni
Shigeko Kubota
Shigeko Kubota, Viva il video! Dal mio diario pag. 105
Shigeko Kubota, La porta della cultura pag. 117
Schede dei video pag. 121
Biografia pag. 124
Bibliografia selezionata pag. 124
Marcel Odenbach
Marcel Odenbach, Per la trasposizione delle mie immagini pag. 129
Gregorio Magnani, Nella visione periferica del testimone pag. 130
Marcel Odenbach, Quando il muro si sposta verso il tavolo pag.133
Paul Virilio, Schede dei video con un testo pag. 134
Schede delle installazioni pag. 140
Biografia pag. 141
Performance in video pag. 142
Video-installazioni pag. 144
Mostre personali pag.146
Videografia pag. 147
Bibliografia pag. 148
Studio Azzurro
Valentina Valentini (a cura di), I sentieri interrotti del video. Una conversazione con Paolo Rosa e Fabio Cirifino pag. 151
Massimo Celani, L’azzurro del video pag. 163
Studio Azzurro, Il segno involato pag.167
Storia di Studio Azzurro pag. 169
Video-ambientazioni e spettacoli pag. 169
Film pag.173
Programmi video pag.174
Bibliografia pag. 176
Fotografia pag. 178