… le installazioni di Bill Viola si qualificano per una loro marcata natura teatrale dovuta innanzitutto all’aver sostituito la scatola televisiva come dispositivo contenitore e trasmettitore di immagini, con uno spazio dinamico in cui le immagini ottiche-sonore interagiscono con lo spettatore, lo inseguono, lo riflettono. Grazie agli schermi di proiezione le immagini si sono liberate dalla prigione della cornice televisiva e fluttuano sulle pareti trasparenti, ruotanti, specchianti. Il monitor, all’interno di tale costruzione scenica, compare come una citazione, fa parte del décor insieme al lume, al vaso di fiori, all’orologio digitale, alla brocca con l’acqua …
Valentina Valentini, La speranza nella “via negativa”