Dal landscape naturale degli anni ’70 a oggi, si è percorso un tragitto che ha portato dall’aperto (la natura, la città) al chiuso (l’edificio). Landscape naturale e urbano coesistevano come luoghi dell’errare in superficie dello «spectator» negli spettacoli di Wilson degli anni ’70, come anche nei video di Bill Viola degli anni ’80 e nei «poemi» di Peter Handke.
Uno dei sette template (luoghi deputati e strutture ricorrenti dell’opera video Perfect Lives realizzata da Robert Ashley, John Sanborn e Peter Gordon (1978-1983) è il supermarket, fra le cui isole colorate si aggira Robert Ahley nel ruolo del compratore che scivola con lo sguardo sulle merci esposte e a volte si sofferma per appropriarsene.
Come la città è il modello di sistema interrelato e funzionante di produzione testuale, così il supermarket, nel pensiero per equivalenze socio-topologiche della riflessione contemporanea, corrisponde al dispositivo che regola i rapporti attuali fra «spectator» e opera. Nel supermarket sono esposti oggetti lucidi e ben confezionati che attraggono aldilà della loro effettiva qualità e il cui valore di scambio risponde a logiche di mercato autonome (cfr. il lavoro di Jeff Koons e di Haim Steinbach).
Valentina Valentini, Il clamore e la voce
1988 | 30 Agosto – 1 Settembre
Cominciamenti | Tra film video televisione
Valentina Valentini, Il clamore e la voce pag. 7
Archeologia video: Immagini pag. 20
Dorine Miguot, Gerry Schum, un pionierepag. 33
Ursula Wevers, La galleria televisiva: l’idea e come è fallita pag. 41
Gerry Schum, Introduzione alla mostra televisiva Land Art pag. 45
Land Art pag. 47
Gerry Schum, lntroduzione alla mostra televisiva Identifìcations pag. 49
Identifìcations pag. 51
Gerry Schum, La galleria televisiva, un’istituzione mentale pag. 54
Testimonianze pag. 56
Gerry Schum, Bio-bibliografiapag. 60
Maria Gloria Bicocchi, L’avventura di Art/Tapes/22pag. 61
Alessandra Cigala, I video di Art/Tapes/22 pag. 68
Vito Acconci, Note sul mio uso del video pag. 75
Vito Acconci, Una testimonianza pag. 77
Giulio Paolini, Una testimonianza pag. 79
Bill Viola, La scena europea e altre osservazioni pag. 80
Art/Tapes/22: struttura e produzione pag. 85
Marie-Jo Lafontaine – Alfredo Pirri – Eitetsu Hayashi pag. 89
Wulf Herzogenrath, Marie-Jo Lafontaine pag. 93
A las cinco de la tarde. Les larmes d’acier, Victoria pag. 95
Bio-video-bibliografia pag. 97
Martin Heidegger, Da un colloquio nell’ascolto del linguaggio pag. 100
Alfredo Pirri, Cure pag. 102
Alfredo Pirri, Il vecchio e il nuovo pag.104
Peter Barakan, Ritmi di un percussionista diverso: Eitetsu Hyashi pag. 107
Alfredo Pirri, Bio-video-bibliografia pag. 109
Eitetsu Hyashi, Bio-disco-videografia pag. 110
Riferimenti bibliografici pag. 111