Le teorie sull’arte del movimento lettrista e situazionista, rivisitate da una distanza storica, sono a ben vedere anticipatrici delle idee professate e diffuse dalle neo-avanguardie degli anni Settanta. La critica all’arte come sistema di produzione di merci e l’enfasi posta in una dimensione creativa nel quotidiano sono a fondamento di tendenze come la body art e la performance art, nel cui humus nasce l’arte video. Le esperienze del cinema lettrista precedono le idee rese famose da Gene Youngblood (1970), dell’expanded cinema, di un cinema virtuale che faceva a meno della cinepresa, dello schermo e della pellicola in quanto passava solo nella testa dello spettatore.
Il contributo teorico di Guy Debord (e andrebbero condotti studi specifici per verificare l’incidenza e la diffusione del pensiero situazionista in Europa e fuori, in particolare le relazioni con le neoavanguardie), si inserisce molto bene nella ricostruzione del pantheon ideale dei padri dell’arte video.
Il filo di congiunzione fra le esperienze dei situazionisti e quelle dei movimenti Fluxus, dell’arte concettuale e minimale, passa attraverso la speculazione di Debord sulla « società dello spettacolo », il cui retroterra teorico fa da trait d’union fra artisti e pensatori che hanno continuato l’opera di demolizione dell’edificio dell’arte, iniziata dalle avanguardie storiche.
Valentina Valentini, Lo schermo come lavagna e diario: Acconci, Muntadas, Godard
1991 | 23 – 31 Luglio
Dissensi | Tra film video televisione
Valentina Valentini, Lo schermo come lavagna e diario: Acconci, Muntadas, Godard pag. 10
Vito Acconci
Lynn Blumenthal e Kate Horsfield, Intorno all’arte e agli artisti. Intervista a Vito Acconci pag. 21
Vito Acconci, Televisione, mobile e scultura: camera con vista sull”America pag. 37
Linda Shearer (con la collaborazione di Lynn Zelevansky), Vito Acconci: spazi pubblici pag. 40
Vito Acconci, Note a proposito dell’installazione Telebodies pag. 55
Schede dei video pag. 59
Note biografiche pag. 69
Filmografia e videografia pag. 72
Bibliografia selezionata pag. 73
Antoni Muntadas
Gianfranco Mantegna, Il neo-flâneur. Intervista ad Antoni Muntadas pag. 85
Eugeni Bonet, Background/Foreground. Un percorso nell’opera di Amoni Munradas pag. 90
Antoni Muntadas, Doppio senso: spettatore e osservato o speculazione voyeuristica pag. 104
Peggy Gale, Lo sguardo di Muntadas pag. 106
Schede dei video pag. 109
Videoinstallazioni pag. 116
Note biografiche pag. 120
Filmografia pag. 125
Bibliografia selezionata pag. 126
Maurizio Camerani
Vittorio Fagone, Percorsi dell’opera video di Maurizio Camerani pag. 131
Mario de Candia, Continuum, specchio, energie pag. 135
Maurizio Camerani, Soglia pag. 140
Sculture e installazioni pag. 142
Note biografiche pag. 145
Bibliografia selezionata pag. 147
Jean-Luc Godard
Jean-Luc Godard, Cambiare immagine pag. 148
Jean-Luc Godard, Sceneggiatura del film Passion pag. 153
Claire Strohm, Io me pag. 159
Philippe Dubois, L’immagine alla velocità del pensiero pag. 162
Sergio Toffetti, Straniero in terra straniera pag. 169
Sergio Toffetti (a cura di), Schede dei video pag. 171
Filmografia e videografia pag. 181
Bibliografia selezionata pag. 186
Gusztáv Hámos
Miklós Petenák, La periferia come centro ovvero lo strano destino dell’arte video ungherese pag. 187
Miklós Petenák, Est/Ovest. Aldiquà/Aldilà. lntervista a Gusztáv Hámos pag.190
Gusztáv Hámos, La mia vita pag. 199
Schede dei video e dei film pag. 201
Schede delle installazioni pag. 207
Bibliografia selezionata pag. 210
Peter Callas
Peter Callas, Tecnologia come territorio. Video e desiderio in Giappone pag. 211
Ross Harley, Alphabyte Citics. Le architettroniche di Peter Callas pag. 216
Schede dei video pag. 219
Videoinstallazioni pag. 226
Note biografiche pag. 230
Bibliografia selezionata pag. 233
Archeologia del video
Alessandra Cigala, Il cinema, il video e la rivoluzione pag. 239
Guy Debord
Guy Ernest Debord, Prolegomeni a tutto il cinema futuro pag. 247
Con e contro il cinema dell’Internazionale Situazionista pag. 249
Guy Ernest Debord, I film di Guy Debord pag. 250
Mario Perniola, Il superamento dell’arte e l’Internazionale Situazionista pag. 257
Anselm Jappe (a cura di), Note biografiche pag. 266
Filmografia e bibliografia selezionata pag. 267
Guido Lombardi e Anna Lajolo
Guido Lombardi e Anna Lajolo, Il video di parte pag. 269
Enzo Ungari, Video per la base. Intervista a Guido Lombardi, Anna Lajolo e Alfredo Leonardi pag. 273
Vidiobase, Perché il video pag. 285
Schede dei video pag. 287
Note biografichepag. 293
Filmografia e videografia pag. 294